La Scuola è una comunità di apprendimento, di formazione e di educazione alla vita sociale.
Questo richiede il rispetto reciproco tra le persone, verso l’istituzione medesima e verso le sue strutture. Pertanto:
Art. 1 – L’abbigliamento ed il comportamento, in classe ed in cortile, tra compagni e con i Professori, saranno sempre appropriati, bandendo ogni violenza, ogni parola ed ogni gesto anche solo incivili.
Art. 2 – La puntualità all’alzabandiera, la regolare frequenza alle lezioni, l’attenzione in classe, l’impegno di studio a casa, l’arrivare a scuola con tutti i libri richiesti ed i quaderni in ordine sono altrettanti indici di serietà e di rispetto.
Art. 3 – La pulizia del cortile e di ogni altro ambiente della Scuola, l’ordine in classe e nelle officine, la buona manutenzione dell’arredamento e delle attrezzature didattiche sono responsabilità di tutti, e tutti devono sentirsi impegnati ad averne cura come se si trattasse di cosa propria.
Art. 4 – Il fumo, la droga, la pornografia sono assolutamente vietati.
Art. 5 – L’uso del cellulare è vietato all’interno della Scuola, in conformità ad una normativa della competente Autorità egiziana.
Per quanto riguarda eventuali infrazioni e loro sanzionabilità vale quanto segue.
Art. 6 – Si giudicano come mancanze lievi le seguenti:
– due assenze o due ritardi su di un mese;
– non fare saltuariamente i compiti assegnati per casa;
– disturbare occasionalmente svolgimento delle lezioni;
– fare altro durante le lezioni;
– disturbare nei cambi di ora;
– non portare talvolta il materiale necessario: libri, attrezzi, quaderni, ecc.
Art. 7 – Sono ritenute mancanze gravi:
– oltre due assenze o due ritardi su di un mese;
– non rispettare le disposizioni relative alla sicurezza propria e degli altri;
– danneggiare le attrezzature di laboratorio o le cose di proprietà della Scuola, sia per negligenza sia per ripetuta disattenzione;
– mancare di rispetto al personale dell’Istituto ed ai compagni;
– fumare all’interno dell’Istituto;
– recidività nelle mancanze lievi di cui all’articolo precedente.
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Art. 8 – Vanno considerate mancanze gravissime:
– il furto;
– atti di vandalismo sulle cose;
– atti di violenza sulle persone;
– spaccio od uso di sostanze stupefacenti sia all’interno che all’esterno dell’Istituto;
– l’introduzione nell’Istituto di materiale di natura immorale: giornali, dischetti, videotape, ecc.;
– mancanza di rispetto alla religione o alla patria.
Sanzioni
Art. 9- I ritardi e le assenze di cui all’art. 6 avranno un richiamo da parte dell’Incaricato della disciplina.
Art. 10 – Le altre mancanze di cui all’art. 6 saranno sanzionate dal Docente che le rileva, con le seguenti modalità:
– il docente ammonisce formalmente l’alunno;
– il provvedimento viene riportato sul Giornale di classe e sul Registro personale del docente, nonché sul libretto personale dello studente nella parte riservata alle comunicazioni scuola-famiglia;
– dopo la terza ammonizione, lo studente che persiste nel comportamento scorretto commette mancanza grave.
Art. 11 – I ritardi e le assenze di cui all’art. 7 vengono sanzionate con diffida del Preside.
Art. 12 – Con analoga diffida saranno sanzionate tutte le altre mancanze elencate all’art. 7, con la possibilità per il Preside di sospendere per un giorno dalle lezioni. In ogni caso il provvedimento sarà riportato sul Giornale di classe e sul libretto personale dello studente nella parte riservata alle comunicazioni scuola-famiglia.
Art. 13 – Le mancanze gravissime di cui all’art. 8 vengono punite con la sospensione dalle lezioni fino a 5 giorni per decisione del Preside. Per un periodo più prolungato il Preside convoca d’urgenza il Consiglio di classe, che deciderà a seconda della gravità del fatto, verbalizzando formalmente il provvedimento adottato.
Art. 14 – Per particolari mancanze di rilevanza penale (spaccio di droga, grave violenza alle persone) sarà fatta denuncia alla autorità giudiziaria