La scuola
Rispondiamo alle istanze emergenti della situazione giovanile locale attreverso l’attività educativa della scuola (Asilo, Scuola elementare, Scuola Media, Scuola Professionale) per offrire una adeguata istruzione scolastica ed una aggiornata formazione professionale; l’attività del Centro di Formazione Professionale, con lo scopo di rispondere alle esigenze dei giovani che si inseriscono nel mondo de lavoro; l’attività dell’Oratorio-centro giovanile e del Circolo don Bosco con lo scopo di continuare a maturare l’educazione di base ricevuta nella scuola ed aiutare i giovani nella crescita personale, culturale, sociale e religiosa. In tutti gli ambienti educativi, inoltre, cerchiamo di vivere in clima di Ecumenismo.
. 5.1.1. Scuola Primaria (sezione asilo- elementari)
La sezione comprende un livello per l’Asilo e 6 livelli per le Elementari, con due classi per ogni livello. È mista. Il programma scolastico è secondo l’ordinamento ministeriale egiziano. I salesiani s’impegnano ad animare tutto il lavoro educativo e didattico, controllando, correggendo e orientando, e gestiscono la direzione della scuola. Il corpo insegnante è composto di laici.
I genitori sono coinvolti tramite il consiglio dei parenti e attraverso incontri, sia per classe sia per convocazione personale.
Gli allievi più deboli sono aiutati con corsi supplementari gratuiti.
Gli allievi più poveri sono aiutati in base all’ordinamento ministeriale prescritto nel “Regolamento interno”, quelli cristiani sono favoriti anche con borse di studio.
I vari gruppi di attività (religiose, culturali, sportive, ecologiche, sanitarie, teatrali e sociali) permettono all’opera educativa salesiana di raggiungere tutti i giovani nello stile del sistema preventivo.
I principali momenti formativi per gli allievi sono:
– la parola del mattino, che, dopo l’alzabandiera, dà alla giornata il suo orientamento educativo; è conclusa sempre con una preghiera.
– interventi educativi settimanali passando classe per classe, approfondendo progressivamente l’urgente esigenza che tutti i credenti in Dio vivano fraternamente nel mutuo rispetto e nella collaborazione (tra i vari sussidi: Itinerari educativi di fede del PEP-MOR; Diritti dell’Uomo; Diritti del fanciullo …).
I principali momenti formativi per gli insegnanti sono:
– riunioni mensili di carattere pedagogico, attingendo alla pedagogia di Don Bosco.
– riunioni mensili per il gruppo “Amici di Don Bosco” (cfr. PEP-Aless. 5. 5. 3).
– riunioni mensili per l’associazione “Lievito nella pasta” (cfr. PEP-Aless. 5. 5. 3).
Gli allievi cristiani sono accolti e incoraggiati a iscriversi nella scuola nel limite concesso dal regolamento ministeriale. Essi sono seguiti con cura speciale tramite:
– un momento di preghiera ogni mattino in chiesa
– la catechesi sistematica nelle ore di religione
– la celebrazione eucaristica settimanale
– interventi di riflessione evangelica per classe
– cinque volte all’anno si offre l’occasione per il ritiro spirituale
– ogni prima domenica del mese sono invitati insieme ai loro genitori a celebrare il Giorn del Signore con l’oratorio (Eucaristia, tombola per la diffusione della buona stampa, film religiosi).
5. 1. 2. Scuola Primaria (sezione media)
Da tenere in considerazione quanto detto sopra in 5. 1. 1.
Il ciclo comporta 3 livelli, con due classi per ogni livello. Esso permette ai ragazzi che hanno frequentato la nostra scuola fin dall’asilo di completare la loro formazione educativa e scientifica nella casa di Don Bosco. Offre pure la possibilità a chi lo desiderasse di continuare nel settore professionale dell’IPI.
Oltre i momenti formativi sopra ricordati in 5. 1. 1, sia per tutti, sia per i cristiani in particolare, un incontro-dialogo settimanale è organizzato per classe su problemi giovanili, educativi e scolastici, da loro suggeriti.
Attraverso i gruppi, poi, si coltiva il senso del sociale nel ragazzo adolescente che lo aiuta ad apprezzare non solo l’amicizia e la fratellanza attraverso le varie attività sopra menzionate, ma anche a capire meglio che la vita è un donarsi continuo sopratutto verso i nostri fratelli sofferenti e più bisognosi.
Una così lunga permanenza in casa salesiana ha inoltre tutta la sua importanza, nel campo apostolico vocazionale,trattandosi dei piu’ impegnati degli allievi cristiani(cfr.PEP-Aless. 6.3.)