Centro di Formazione Professionale
PRESENTAZIONE GENERALE
“AVVIARE I GIOVANI AD UN LAVORO SICURO E DIGNITOSO”
Il 18 aprile 1896 è la prima data della storia ufficiale dell’Istituto “Don Bosco” di Alessandria d’Egitto, quella della firma del contratto di compra-vendita di 10.644 m2, pagati 128 millesimi al m2 (valore attuale 0.16 €), cui successivamente fu aggiunto un terreno adiacente, già sede di una fortezza prigione, con muri spessi in qualche punto sino a sei metri e finestre difese da doppia inferriata.
Alla fine dell’autunno del 1897 tutto era pronto per accogliere gli allievi. Il primo registro, ancora conservato nell’archivio della Scuola, porta la data dell’a.s. 1897-98: vi sono iscritti 33 alunni nelle cinque classi delle Elementari e 32 nell’allora Scuola d’Arti e Mestieri.
Incerti gli inizi, varie e complesse le vicende che hanno contrassegnato nel tempo la vita dell’Istituto: prima l’impero ottomano e la prima guerra mondiale 1914-1918, poi la dominazione inglese e la seconda guerra mondiale 1939-1945, finalmente l’indipendenza.
Obiettivo della presenza e dell’azione del centro di Formazione Professionale “Don Bosco’ di Alessandria è preparare i giovani ad inserirsi validamente nel mondo del lavoro: un lavoro sicuro e dignitoso … pertanto una formazione proposta al livello dell’attuale sviluppo tecnologico dell’industria … una formazione tecnica, religiosa ed umana insieme.
Il Centro “Don Bosco” di Alessandria persegue la finalità della professionalizzazione dei giovani che lo frequentano secondo un duplice percorso: quello regolare scolastico e quello più rapido, mediante corsi di riqualificazione e di specializzazione extrascolastici.
L’Istituto Professionale “Don Bosco” di Alessandria è una regolare Scuola Superiore triennale, frequentata da giovani (oltre 350 allievi) che hanno già conseguito il Diploma di Licenza Media: vi si ottiene il Diploma di Qualifica di Operatore Elettrico e di Operatore Meccanico, secondo il livello fissato dalla apposita regolamentazione della Comunità europea, anche se il diploma ufficiale è intestato al Ministero degli Affari Esteri di Roma.
Le lezioni in classe propongono una cultura tecnico-umanistica di base (lingue straniere, matematica, fisica, scienze, diritto del lavoro, meccanica, elettrotecnica, informatica, elettronica, disegno, organizzazione industriale); nei laboratori di sperimentazione e di lavorazione viene trasmessa la specializzazione vera e propria: pneumatica, oleodinamica, elettropneumatica, meccatronica, CNC, AutoCAD, installazioni e motori elettrici, PLC, automazione industriale.
I corsisti del percorso extrascolastico si aggirano già sulle 1.500 unità, e sono della estrazione più varia e dei livelli più diversi: ragazzi della strada, studenti delle Scuole governative secondarie e delle Facoltà d’Ingegneria di Alessandria, semplici operai, tecnici già operativi nelle industrie locali, tecnici anche dall’estero (sempre dell’area mediorientale).